STORIA – MP.270

Come è nata la MP270 – La macchina originale e l’inizio dello sviluppo della mia pressa per pellet

L’MP270 è la macchina che ha dato il via a tutto. È nata da una situazione familiare a molti sviluppatori: Un cliente aveva un problema reale, ma il mercato non offriva soluzioni adeguate. I soliti produttori gli dissero che una pellettizzatrice di queste dimensioni e prestazioni non era conveniente. Troppo piccolo, troppo costoso, non abbastanza venduto: questa era l’opinione unanime. Ma il cliente vedeva le cose in modo diverso: aveva un’idea chiara di ciò di cui aveva bisogno e aveva bisogno di qualcuno che fosse disposto a costruirlo comunque.

Situazione iniziale – un vuoto nel mercato che nessuno voleva servire

Il cliente era alla ricerca di una pressa per pellet compatta e robusta per volumi di produzione moderati. Le macchine standard erano troppo grandi, troppo costose o tecnicamente sovradimensionate. Anche se esistevano presse di piccole dimensioni, non soddisfacevano i requisiti di stabilità, affidabilità del processo e durata.

La decisione: Costruiamo noi stessi

Dopo averne discusso, è diventato chiaro:
Se nessuno fornisce questa macchina, allora bisogna progettarla.
È così che è nata l’idea della MP270, il primo sviluppo interno di una pressa per pellet, personalizzata per un’applicazione specifica.

La sfida è stata quella di sviluppare una macchina compatta che fosse comunque in grado di:

  • funziona in modo affidabile

  • Qualità stabile del pellet prodotto

  • consente di ridurre i costi di investimento

  • è facile da usare e da mantenere

  • può essere integrato negli ambienti di produzione esistenti

Il processo di sviluppo

Il percorso che ha portato alla MP270 è stato caratterizzato da pragmatismo tecnico e intuizione ingegneristica:

  • Design completamente nuovo senza modelli esistenti

  • Concentrati su componenti robusti

  • Design compatto per spazi ristretti

  • Riduzione coerente all’essenziale

  • Soluzioni costruttive per le tipiche fonti di interferenza nelle piccole macchine da stampa

L’MP270 è stato realizzato come prototipo funzionalmente affidabile e ha dimostrato che il concetto funzionava fin dalla prima messa in funzione.

L’effetto nella pratica

La macchina ha fatto esattamente ciò di cui il cliente aveva bisogno:

  • Funzionamento continuo e affidabile

  • Struttura economica dei costi

  • Bassa complessità

  • Qualità solida del pellet

  • Alta disponibilità

MP270 ha quindi dimostrato che la precedente affermazione “Non ne vale la pena” non era vera.
Ha dimostrato che vale la pena mettere in discussione i modelli di pensiero esistenti.

Risultato – Il punto di partenza di una linea di sviluppo

L’MP270 ha segnato l’inizio dell’intero sviluppo successivo delle pellettizzatrici Scherer.
Era:

  • il primo passo per lo sviluppo della tua tecnologia

  • l’origine dell’ampia competenza odierna in materia di soluzioni

  • la base per le macchine successive, come MP510 e MP700.

  • La prova che le soluzioni personalizzate possono anticipare il mercato

L’MP270 non era solo una macchina.
È stato un punto di svolta e l’inizio del tuo percorso di sviluppo di soluzioni di pellettizzazione specializzate.